Distanza: 89,08 km (A/R)
Tempo: 4:23:32
Velocità media: 20,8 km/h
Partenza: Via Brede, Bovezzo BS
Arrivo: Desenzano de Garda BS
Periodo: Maggio 2021
Bici: Atala Discovery S 21V
Il percorso
Si lascia Bovezzo, pedalando nella valle del Garza, tra Nave e Caino. Il contesto si fa sempre più extra urbano e boschivo, con un manto stradale in buono stato; la pendenza aumenta e si intravedono i primi tornanti delle Coste di Sant’Eusebio, zona molto frequentata da motociclisti e ciclisti. La salita, che da questo versante presenta meno strappi e una pendenza pressochè costante, ci impegna ma ci lascia modo di ammirare gli scorci, via via più panoramici. Arrivati alla fine della salita riprendiamo fiato in uno spiazzo, con un bar-ristorante e l’antistante parcheggio; qui si può scegliere se andare a sinistra, verso il lago di Idro, o a destra, verso il lago di Garda: scegliamo quest’ultima direzione e ci dirigiamo verso Desenzano. Inizia così la discesa verso Vallio Terme, e, finiti i tratti in pendenza, si prosegue verso Villanuova sul Clisi, dove il percorso torna ad essere urbano, con un traffico di auto modesto. Continuiamo verso Cunettone di Salò e subito dopo costeggiamo il lago di Garda, tra Moniga e Padenghe del Garda, fino ad arrivare a Desenzano, dove il traffico aumenta, soprattutto nel senso opposto di marcia. Giusto il tempo di un aperitivo in compagnia delle barchette ormeggiate al molo e si torna a casa, direzione Brescia. Per chi fosse già soddisfatto del giro, l’alternativa è salire sul treno regionale Desenzano – Brescia (consiglio di controllare che il treno sia adibito al trasporto delle bici). Tra Desenzano e Lonato la strada presenta una lieve pendenza, per poi lasciare spazi a tratti pianeggianti in mezzo ai campi, fino a Rezzato. Siamo ormai giunti a Brescia, e la fatica inizia a farsi sentire, tanto che il tratto tra Sant’Eufemia e Prealpino sembra duro quasi quanto le coste. Grazia a una barretta riprendo le energie e cerco di allungare sulla ciclabile del Mella, per fare cifra tonda con 100 km. Le continue vibrazioni mi ricordano che la mia bici non è adatta a percorsi gravel e mi fermo a Concesio.