Ciclabile della Valcamonica da Pisogne a Ponte di Legno

Descrizione del giro:

Ponte di Legno è raggiungibile in bici grazie alla ciclovia del fiume Oglio, un percorso di 280 km che tra piste ciclabili e strade secondarie collegano il Tonale al Po.

I meno allenati possono prendere il treno a Brescia e scegliere una delle fermate intermedie vicine alla pista ad esempio Cedelogo o Edolo.

I più allenati potrebbero invece partire da Brescia in bici e seguire le indicazioni per Iseo (ciclabili e strade secondarie), percorrere la bellissima ciclabile Vello – Toline e giungere finalmente a Pisogne proseguendo poi verso Ponte di Legno o addirittura arrivare al Passo del Tonale.

Lasciamo l’auto nel parcheggio di Pisogne, qui passa il treno della tratta Brescia – Edolo.

Seguiamo i cartelli marroni che indicano “Tonale”, nei primi km la ciclabile affianca una strada abbastanza trafficata, passata una zona industriale finalmente si entra nel verde, stradine secondarie in mezzo ai campi, utilizzate da mezzi agricoli.

Bisogna stare attenti alle indicazioni, nei primi tratti ci sono molte curve a gomito.

Dopo 20 km, percorrendo strade secondarie, e solo qualche breve salita, giungiamo a Darfo, passiamo vicino all’Archeopark un parco preistorico didattico, la Valle Camonica infatti è rinomata per la presenza di incisioni rupestri.

Superata una bella area barbeque e un chiosco, inizia un tratto di pista ciclabile molto bella, il fiume Oglio sulla destra e degli alberi che fanno una piacevole ombra, il clima è caldo.

Continuiamo a risalire il fiume, poco prima di Cedegolo iniziano i tratti in salita, costanti ma non eccessivamente impegnativi.

Dopo una serie di tornati a Edolo il paesaggio si trasforma sempre più, al passare dei kilometri l’aria si fa più fresca.

A Incudine desta curiosità un cartello che da una parte indica “Benvenuti in Africa”, mentre dall’altra “Benvenuti in Europa”. Il cartello indica il punto dove passa la linea del Tonale. Geologicamente il territorio del comune (insieme a quasi tutto l’arco alpino) è diviso da una frattura che si è creata milioni di anni fa in seguito allo scontro fra la placca africana e quella europea.

Superiamo Vezza d’Oglio e poi Temù, luoghi di partenza di molte escursioni.

Finalmente giungiamo a Ponte di Legno e siamo felici per aver finalmente percorso questa pista ciclabile da tempo presa di mira.

Da qui è possibile procedere al passo del Tonale, tornare indietro, oppure pernottare in uno dei tanti alberghi bike friendly e sfruttare il giorno seguente per altre pedalate, camminate o semplicemente rilassarsi visitando questa bellissima località montana.

Segnaliamo l’Hotel Garni Pegra, presso il quale abbiamo soggiornato e che ha a disposizione un deposito bici (consigliamo di chiamare prima di organizzare il viaggio)